Molti sono i problemi ancora irrisolti nelle Giudicarie Esteriori, primo fra tutti quello delle vie di comunicazione in un territorio che ha sempre lamentato una notevole emarginazione nonostante sia collocato al centro di un importante crocevia commerciale e turistico.
In linea con l’andamento nazionale, negli ultimi anni, si è assistito ad una flessione demografica compensata in parte dal fenomeno dell’immigrazione. Al primo inserimento della manodopera è seguito il ricongiungimento familiare che ha visto il trasferimento dal Paese di origine di mogli, figli, fratelli. Da qui è dipeso l’incremento del numero di bambini/ragazzi in età scolare di madrelingua straniera.
La nostra scuola è diventata dunque il punto d’incontro di varie culture, religioni, tradizioni che
rappresentano un’occasione importante per aprirci a nuove forme di dialogo e confronto.
Ma è la varietà naturale, storica e culturale del territorio a rappresentare una delle maggiori opportunità di crescita. La valle è sede di due dei borghi più belli d’Italia, delle Terme di Comano, del Parco Adamello Brenta, dell’Ecomuseo dalle Dolomiti al Garda, della Riserva della Biosfera e delle Dolomiti, entrambe patrimonio Unesco, del sito archeologico palafitticolo di Fiavé, dell’itinerario botanico ed artistico del BAS – Bosco Arte Stenico, oltre che di importanti castelli e palazzi risalenti al Medioevo e alla prima Età moderna. Essa rappresenta quindi una fonte di ricchezza inestimabile per la nostra scuola.