ABBIAMO VINTO!!!
L’evento promosso e realizzato dalla scuola primaria di Fiavè è stato valutato dai giudici
del concorso IO LEGGO PERCHE’# come uno degli 11 migliori tra oltre 750 candidati.
Ma facciamo un passo indietro…
E’ stato un pomeriggio perfetto e penso che i bambini, le famiglie e le insegnanti abbiano vissuto un momento
magico che custodiranno con cura nel loro cuore.
Del resto non capita tutti i giorni di avere un libro tra le mani e colloquiare con chi lo ha scritto e potergli
chiedere tante curiosità.
Tutto inizia a settembre quando le maestre hanno progettato il momento dell’accoglienza per l’inizio del
nuovo anno scolastico.
E così è stato, lunedì 9 settembre la scuola è iniziata (con un’ emozione collettiva!) con la lettura e la scoperta
dell’albo illustrato “La più grande cena mai vista”.
Il testo ha come protagonista il grande cuoco Monsieur Fourmi che era tutto indaffarato a preparare una cena
per i suoi amici animali, ma non aveva calcolato un particolare, ossia che riuscire ad assegnare i posti a tavola
era un’impresa impossibile: cane e gatto non potevano sedersi vicini, pecora aveva paura di essere divorata
da lupo e squalo necessitava di mangiare in una sala piena d’acqua.
Leggendo la storia e arrivando alla conclusione del libro i bambini hanno confidato alle maestre che a loro il
finale proprio non piaceva proprio e allora hanno ben pesato di scriverne uno alternativo e molto più
inclusivo.
Del resto la scuola di Fiavè è un luogo nel quale si intrecciano molte culture diverse. Uno dei princìpi che la
caratterizza è proprio quello di saper accogliere la diversità come ricchezza, riuscire a vedere con gli occhi
dell’altro e ad imparare qualcosa di nuovo da lui.
Ma torniamo al concreto. Nel mese di ottobre il plesso si è iscritto all’iniziativa #IO LEGGO PERCHÉ, progetto
che ha come obiettivo primario la creazione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche.
Nella settimana che andava dal 9 al 17 novembre le famiglie potevano recarsi nella libreria convenzionata con
la scuola ed acquistare un albo per il proprio plesso. Ma visto che la nostra scuola si caratterizza per lanciarsi
spesso in progetti “folli” le insegnanti hanno deciso di partecipare all’iniziativa anche con un contest che
consisteva nel realizzare un evento presso la libreria di riferimento, nel caso della scuola di Fiavè CM Emporio
di Ponte Arche. Marco, Cinzia, Carlotta e Giovanni sono stati felicissimi di ospitare i bimbi nel loro negozio.
Venerdì 15 novembre alle ore 17 tutti i bambini (e le loro famiglie) e le insegnanti si sono recati a Ponte Arche
per dare vita ad un momento di lettura e condivisione molto importante.
La prima parte dello “spettacolo” è stata dedicata al racconto della storia (trasformata in dialoghi) da parte
dei fanciulli con l’utilizzo di maschere, riferite agli animali del libro, con materiale di riciclo.
Ovviamente il finale era quello scritto da fanciulli e non quello ideato dall’autore!
La seconda parte dell’evento è stata forse quella più toccante ossia la lettura della storia in tutte le lingue
presenti nella comunità scolastica di Fiavè (arabo, macedone, punjabi, spagnolo, rumeno, urdu).
E’ bene precisare che le traduzioni sono state fatte e poi lette proprio dalle mamme dei bimbi che sono a
scuola.
I libri sono stati tradotti anche in Braille, è stata utilizzata la Comunicazione Aumentativa Alternativa (grazie
al supporto di Antonella) e la lingua dei segni (grazie a Francesca). Tutti questi prodotti sono stati realizzati dai
bambini in classe e ognuno aveva il proprio compito.
Nella terza parte dell’evento si è realizzata l’intervista all’autore del libro, Dario Pomodoro (presente online),
il quale si è mostrato molto entusiasta per il progetto che è stato portato avanti dai bambini e dalle insegnanti
e ci ha promesso che verso aprile verrà a visitare la nostra scuola.
Il pomeriggio si è concluso con l’intonazione del canto “Aggiungi un posto a tavola” da parte dei bambini con
il supporto alla pianola di Nicola e alla chitarra di Giulia e con la merenda multiculturale offerta dai genitori
dei bambini della scuola.
Insomma, che dire, da una storia ad inizio anno è nato un momento di convivialità, di condivisione e di
integrazione.
Del resto come afferma come afferma Fabrizio Caramagna, scrittore e studioso di aforismi, “Dopo le stelle e i
bambini, ciò che c’è di più bello al mondo, è un libro.”
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